
Il governo delle liste di attesa in sanità – il PNGLA
Il piano nazionale per il governo delle liste di attesa PNGLA: cos’è
Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa nasce con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e l’appropriatezza clinica, organizzativa e prescrittiva nell’utilizzo delle risorse disponibili nell’ottica di garantire la tutela della sanità pubblica dei cittadini.
Il Piano è particolarmente incentrato sull’appropriatezza e sugli attori del percorso di salute a partire dai prescrittori e mira ad individuare strumenti e metodi di collaborazione tra tutti gli attori del sistema.
Per monitorare l’andamento degli interventi previsti dal PNGLA, rilevare le criticità e fornire indicazioni per uniformare i comportamenti tra i vari attori è stato istituito l’Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa. Ogni Regione ha provveduto a recepire il Piano Nazionale di governo delle liste di attesa e a stilare un documento operativo regionale denominato Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa PRGLA. Ciascuna regione ha l’obbligo di monitorare l’andamento delle proprie liste di attesa e di trasmettere la rilevazione dei flussi informativi relativi seguendo le Linee Guida.
Quali sono i monitoraggi inclusi nel Piano Nazionale di Governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021?
Innanzitutto è necessario indicare quali sono le due tipologie di monitoraggio previste:
- il monitoraggio ex ante: si utilizza prima dell’erogazione, per la fase di programmazione delle prestazioni come ad esempio le agende di prenotazione ambulatoriali o le liste di attesa per i ricoveri;
- il monitoraggio ex post: si utilizza dopo l’effettuazione delle prestazioni per verificare l’aderenza con i criteri del PNGLA.
Quindi, vediamo quali sono le tipologie di attività monitorate:
- le prestazioni ambulatoriali;
- le attività di ricovero, in particolare le prestazioni chirurgiche;
- la sospensione delle attività di erogazione;
- alcuni PDTA (in particolare cardiovascolare e oncologico);
- l’attività Libero Professionale Intramuraria ALPI;
L’elenco dettagliato delle prestazioni monitorate è inserito sul PNGLA.
Capiti i presupposti di base, il PNGLA individua i seguenti monitoraggi, partendo dal presupposto che tutte le agende di prenotazione, comprese quelle di libera professione intramuraria, siano gestiti dai sistemi centralizzati di prenotazione (CUP):
- Monitoraggio ex post delle prestazioni ambulatoriali erogate in regime istituzionale;
- Monitoraggio ex ante delle prestazioni ambulatoriali erogate in regime istituzionale;
- Monitoraggio ex post delle attività di ricovero erogate in regime istituzionale;
- Monitoraggio delle sospensioni delle attività di erogazione – la rilevazione si riferisce alla sospensione delle attività di erogazione di prestazioni adottate in casi eccezionali ad esempio non comprende le sospensioni programmate;
- Monitoraggio dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) in ambito cardiovascolare e oncologico con indicazione di altre aree critiche;
- Monitoraggio ex ante delle prestazioni ambulatoriali erogate in Attività Libero Professionale Intramuraria – ALPI (per conto e a carico dell’utente);
- Monitoraggio della presenza sui siti Web di Regioni e Aziende Sanitarie di sezioni dedicate ai tempi e alle liste di attesa;
- Monitoraggio dell’effettiva inclusione di tutte le Agende (attività pubblica, privata e libera professione) nel sistema CUP.
Le Linee Guida relative alle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi informativi per il Monitoraggio dei tempi di attesa 2019-2021
Come viene monitorata l’aderenza al PNGLA? I monitoraggi relativi al Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa vengono monitorati principalmente seguendo le Linee guida sulle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi per i monitoraggi dei tempi di attesa.
Le linee guida riportano le modalità di monitoraggio delle seguenti quattro attività:
- monitoraggio ex post delle prestazioni ambulatoriali: si effettua attraverso la trasmissione del flusso di specialistica ambulatoriale, con cadenza mensile entro 10 gg del mese successivo a quello di rilevazione;
- monitoraggio ex ante delle prestazioni ambulatoriali: si effettua trasmettendo l’apposito modello di rilevazione in formato “excel”, da compilarsi per ciascun erogatore, e da trasmettersi unitamente ad un file di riepilogo regionale. Le informazioni devono essere rilevate nel periodo indice, e trasmesse al Ministero della Salute. In genere si trasmette una settimana indice a trimestre a partire dal primo trimestre utile dal perfezionamento dell’Intesa che recepisce il PNGLA 2019-2021 (aprile 1° settimana; luglio 1° settimana; ottobre 1° settimana), con invio dei dati entro il trentesimo giorno successivo alla scadenza della settimana di rilevazione;
- monitoraggio ex post dei tempi di attesa per ricoveri programmati: si effettua mediante il flusso SDO con cadenza trimestrale;
- monitoraggio delle sospensioni delle attività di erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali: si effettua mediante l’apposito modello di rilevazione in formato “excel” con cadenza semestrale, entro il mese successivo al semestre di riferimento in cui si sono verificati gli eventi stessi.
E i monitoraggi che non sono inclusi nelle Linee Guida?
- Monitoraggio dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) in ambito cardiovascolare e oncologico con indicazione di altre aree critiche: la fonte dei dati per il calcolo degli indicatori PDTA è rappresentata dagli archivi sanitari elettronici amministrativi interrogabili, presenti in ciascuna Regione e per cui è possibile l’interconnessione;
- Monitoraggio ex ante delle prestazioni ambulatoriali erogate in Attività Libero Professionale Intramuraria – ALPI: ad aprile ed ottobre secondo le linee guida specifiche pubblicate sul sito AGENAS https://alpi.agenas.it/
- Monitoraggio della presenza sui siti Web di Regioni e Aziende Sanitarie di sezioni dedicate ai tempi e alle liste di attesa: si raccolgono una serie di informazioni direttamente dai siti web. I risultati del Monitoraggio saranno diffusi attraverso il Portale del Ministero della Salute.
- Monitoraggio dell’effettiva inclusione di tutte le Agende (attività pubblica, privata e libera professione) nel sistema CUP: non abbiamo trovato dettagli su questa tipologia di monitoraggio.
Ma quali sono le novità relative al monitoraggio delle prestazioni e quali i punti di attenzione? Lo vediamo nel prossimo articolo.
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