
Fai qualcosa anche tu per la nostra terra
Dal 25 al 29 luglio, migliaia di ragazze e ragazzi da tutta Europa si ritroveranno a Torino per cinque giorni di incontri, workshop e dibattiti sul tema dell’emergenza climatica. Ad affiancare il grande meeting europeo di Friday for Future ci sarà il Climate Social Camp.
E’ prevista la partecipazione di circa 450 attivisti provenienti da 55 paesi, tra i quali i cosiddetti paesi MAPA (Most Affected People and Areas), i primi a subire pesantemente gli effetti della crisi climatica.
Organizzare un Climate Camp non è semplice: la nostra terra è un bene comune e in quanto tale è di tutti e ciascuno di noi può essere di aiuto secondo le proprie possibilità. Citando Sundar Pichai Taught CEO di Google, quando i tempi si fanno più difficili ci costringono a prendere decisioni su ciò che conta davvero: questo vale per noi come leader aziendali e come esseri umani.
Serve il vostro contributo principalmente per permettere agli attivisti che arrivano da diverse aeree d’Europa e del mondo di partecipare senza costi, dato che diversamente risulterebbero inaccessibili.
I volontari sono pieni di entusiasmo! I dibattiti , aperti a tutti, cominceranno il 26 luglio alle 9.30 al Campus Einaudi con l’intervento di Patience Nabukalu dall’Uganda e vedranno la partecipazione a fine giornata di Antonello Provenzale, direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, dei rettori dell’Università e del Politecnico di Torino, di Carlo Petrini fondatore di Slow Food e di tanti altri.
Per donare un pasto o un biglietto aereo clicca qui, so che lo farai!
innovo