Cos’è il DM 77

Si chiama DM 77 il documento che definisce modelli organizzativi, gli standard e le principali tematiche connesse agli interventi previsti nell’ambito della Mission 6 Component 1 del PNRR “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.

Si chiamava DM 71 perché si affianca al DM 70 del 2015, documento che contiene il “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”.

Il DM 77 pone al centro le competenze digitali del cittadino e delle aziende sanitarie e gli infermieri e si basa su quattro concetti cardine:

• la medicina di popolazione
• la sanità di iniziativa
• la stratificazione della popolazione per profili di rischio
• il progetto di salute

DM 77: il Progetto di Salute

Il DM 77 descrive il Progetto di Salute, strumento che permette sia la gestione dei bisogni socio assistenziali che le valutazioni di processo e di esito relative a ciascun individuo.

L’approccio consente quindi due livelli di valutazione:

• quello della singola persona con cui viene definito il Progetto di Salute e gli interventi correlati;
• quello di popolazione, utilizzabile per la programmazione e la verifica dei risultati raggiunti dai servizi sanitari.

Il Progetto di Salute può essere Semplice o Complesso: in entrambi i casi spiccano la necessità di competenze digitali non solo da parte del cittadino ma anche da parte di chi eroga i servizi sanitari  e l’introduzione del concetto di e-health.

In base a cosa si definisce il Progetto di salute? In base alla stratificazione del rischio.

L’utilizzo di modelli di stratificazione ed identificazione dei bisogni di salute basate sull’utilizzo dei dati

Il DM 77 si basa fortemente sul concetto di Medicina di Popolazione cioè di promozione della salute della popolazione attraverso l’utilizzo di modelli di stratificazione ed identificazione dei bisogni di salute basate sull’utilizzo dei dati.

Tale modello di stratificazione ha l’obiettivo di identificare il livello di rischio e di conseguenza di individuare gli interventi personalizzati e maggiormente appropriati da inserire nel Progetto di Salute.

Il documento parla precisamente dell’adozione di un modello di stratificazione comune su tutto il territorio nazionale e aspettiamo con trepidazione che tale modello venga condiviso.

Di seguito la tabella con i livelli di stratificazione del rischio sulla base dei bisogni socio assistenziali.

DM 77 e sistemi informativi

Oltre al concetto di competenze digitali si richiama alla necessità di soluzioni digitali in grado di assicurare la produzione nativa dei documenti sanitari in formato digitale e si richiede la certificazione di tali sistemi informativi da parte della Regione  per assicurare i requisiti di qualità e di completezza nella produzione dei dati.