Prendere decisioni sulla base dei dati in sanità: spingere le organizzazioni sanitarie a cambiare mentalità

La scorsa settimana mi sono trovata a parlare con il direttore sanitario di un’ASL. Nella struttura dove lavora cerca di portare una visione basata sui dati dietro ad ogni richiesta che gli arriva: ho bisogno di un nuovo ambulatorio, vorrei comprare una nuova attrezzatura, mi servono due nuovi infermieri.
Spesso il suo punto di vista non viene capito e non riesce a spiegare l’importanza di basare le decisioni su qualcosa di oggettivo e confrontabile anziché sui ragionamenti ‘di pancia’.
Modificare il mindset  di un’azienda è molto lungo e complesso, specialmente nelle aziende sanitarie dove spesso le attività vanno avanti indipendentemente dalla direzione generale basandosi sulla regola ‘abbiamo sempre fatto così’. decisioni sui dati in sanità
A lui e a tutti i direttori che si trovano a spingere l’azienda cercando di cambiare la mentalità dell’organizzazione dedico la poesia ‘Direttore sanitario’ revisione di Passero solitario. Giusto perché il Don Chisciotte non sono capace di riscriverlo.

Direttore sanitario

D’in su la vetta dell’ospedale antico,

direttore sanitario, ai tuoi reparti

cantando vai finché non more il giorno;

ed erra l’armonia dei dati per questa valle.

Primavera d’intorno

brilla negli indicatori, e per li corridoi esulta,

sí ch’a mirarla intenerisce il core.

Odi primari lamentar, accanirsi sugli argenti;

gli altri professionisti contenti, a gara insieme

per lo libero bar fan mille giri,

pur festeggiando il lor tempo migliore:

tu pensoso in disparte sospiri;

non compagni, non voli,

non ti cal d’allegria, spesso collassi;

canti, e cosí trapassi

dell’anno e di tua vita il piú bel fiore.

Qui trovi altre poesie sui dati.

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