Come faccio a dare valore alla mia organizzazione?
Molti decision maker in ambito sanitario vorrebbero aggiungere valore al successo della propria organizzazione.
Pochi hanno capito che potrebbero farlo utilizzando i propri dati. Sentiamo parlare di big data, di intelligenza artificiale, di analisi predittive, tuttavia questi termini sono così onnipresenti che il loro uso trasmette ben poco valore, in particolare nella sanità.
Eppure è dimostrato che i dati in ambito sanitario sono sottoutilizzati. Prendiamo in prestito una ricerca del Prof. Paolo Locatelli per l’Osservatorio Innovazione digitale in Sanità del 2020: i dati più utilizzati sono i dati amministrativi che sono un ottimo proxy e vengono utilizzati per la maggior parte dei casi in analisi descrittive (62%).
Inoltre, molte strutture sanitarie non prevedono in modo strutturato la presenza di statistici e di data manager che potrebbero essere di supporto e le normative sulla privacy non vengono in aiuto.
Che cosa devo fare quando capisco il valore della mia organizzazione per darle il successo che merita?
E’ chiaro a tutti che i dati sono importanti, pochi capiscono come utilizzarli. I dati ci offrono un contesto ricco e una visione più completa di tutti i parametri e le possibilità per prendere decisioni intelligenti.
Le difficoltà storiche sperimentate dai sistemi informativi aziendali spesso sono state superate anche mediante il cambiamento di ruolo dei CIO che sono oramai in staff alle direzioni. E’ ora di utilizzare i dati a proprio vantaggio.
Ti starai chiedendo com’è possibile?
Puoi cominciare ad esempio creando la trasparenza, rendere i dati rilevanti più accessibili e consumabili ai reparti può ridurre significativamente i tempi di ricerca e di elaborazione e quindi il tempo per il processo decisionale del management. In questo modo, tutti concorrono al raggiungimento dello stesso obiettivo.
L’essenziale è il modello che sottende l’esposizione dei dati in modo che siano disponibili per prendere decisioni efficaci e sicure, risparmiando molto tempo e in piena tranquillità.
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