In molte aziende sanitarie non esiste una vera e propria cultura dell’informazione e il servizio Controllo di Gestione viene adibito alla raccolta dei dati, alla riorganizzazione e alla risposta alle richieste più disparate. Ma chi non raggiunge gli obiettivi economici gestionali, di salute e di funzionamento è il Direttore Generale.
La differenza tra un monitoraggio efficace degli obiettivi e uno non efficace è la continuità con cui i dati vengono verificati e la ripetibilità dei calcoli che sono alla base del monitoraggio.

Come tutti gli anni, quando vengono pubblicati gli obiettivi economici gestionali, di salute e di funzionamento dei Direttori Generali finalizzati all’attribuzione della quota integrativa al trattamento economico vediamo due scenari sul servizio Controllo di Gestione:

• lo scenario uno, chiamiamolo Fabrizio, che si affanna per raccogliere i dati che gli servono per effettuare i calcoli, poi calcola, ricalcola, controlla ed il risultato è che gli obiettivi non sono raggiunti perché non sono stati monitorati con continuità. Raccogliere i dati ed effettuare i calcoli con questo sistema è troppo oneroso per poterlo fare assiduamente;
• lo scenario due, chiamiamolo Anna, che apre il cruscotto di monitoraggio obiettivi direzionali e verifica i dati. Anna monitora gli obiettivi con continuità ed è riuscita ad intervenire tempestivamente e ad attuare le correttive che le hanno permesso di raggiungerli.

Cosa comporta il primo modello organizzativo? Per quanto siano esperte le persone che sono all’interno dell’organizzazione, non avanza mai il tempo per la lettura e l’interpretazione dei risultati.
Nelle aziende che hanno diffuso la cultura dell’informazione basata sul dato in modo pervasivo, incrementando l’autonomia analitica e la gestione delle informazioni da parte dei responsabili, gli utenti sono parte attiva del processo di monitoraggio, innescando un circolo virtuoso che permette di avere sempre dati controllati e completi.
Più i dati sono controllati e completi, più sono utilizzabili per nuove elaborazioni. Subito.
Come preferisci spendere il tuo tempo? Raccogliendo i dati e facendo calcoli come Fabrizio o pianificando strategie come Anna?